| UN AMORE PARALLELO
PROLOGO
Tutto iniziò con l’espulsione dalla mia scuola, eh sì, ero stato espulso da liceo eisteiN di Milano…e perché?? Perché per sbaglio avevo allagato il bagno della scuola….Ma come avrei potuto immaginare che quella fu la mia benedizione per incontrare te?? L’amore mio + grande…Ora ti sento vicina a me…ma ho paura di perderti… Ho paura che tutto quello che abbiamo fatto in questi mesi sia inutile…ti prego non lasciarmi…
Quando tutto ebbe inizio….
<< Sam non ci posso credere! Questa non la passerai liscia!>> << Mamma ti ho già detto che non l’ho fatto apposta!che ti posso dire se mi hanno espulso???pensi che io sia contento???>> dissi io con il mio tono di voce più benevolo… << Sam ora non ho voglia di riparlarne, oggi è il tuo primo giorno di scuola al Virgilio scientifico e PER FAVORE, non allagare anche qui il bagno!!>> Feci una smorfia << Ok>>, meglio che me ne stò zitto sennò mia madre inizia a sbraitare… Non ho quasi niente in comune a lei, soltanto l’aspetto fisico…viso ovale, occhi azzuri e capelli mori…ma per il resto, il carattere è meglio sorvolarlo… Ecco che entro nella mia nuova scuola, c’è una grande sala di entrata ed a destra e sinistra si aprono delle scale…e dove sarà la 3b scientifico??? Meglio chiedere alla bidella… << Mi scusi dov’è la 3Bs??>> chiesi con tono supplichevole… << Ah sei quello nuovo, Sam Friconti>> mi rispose fredda come un blocco di icerbeg… << Esatto…>> <<vieni con me>> Dopo aver fatto due piani di scale e aver visto una decina di porte rosse tutte uguali eccomi davanti alla mia…con di fianco stampato in caratteri cubitali 3BS <<professoressa Lenga ecco a lei il suo nuovo alunno…Sam Froncoti>> << Frinconti…>> sempre a sbagliare il mio cognome… << Ciao Sam, accomodati in quel banco vuoto>> <<certamente>> ecco s’inizia bene…tutti che mi guardano come se fossi un insetto, chissà come andrà a finire…tutti mi stanno guardando male tranne una ragazza in fondo alla classe, cavolo non l’avevo notata ma è veramente stupenda…alta, snella capelli sul biondo e corti e occhi di colore quasi grigio…la sua bellezza sembra soprannaturale!! Ma tanto avrà già tantissimi corteggiatori, non ci devo neanche sperare che mi noti, però nessuno per ora la guarda…sembra quasi che non la vedano… << Friconti!! Allora vuole rispondere alla mia domanda…>> Oh cavolo…e ora che le dico…??? << Scusi prof. Mi ero distratto…>> << Incominciamo bene eh Friconti??>> No prof. Lo so…mi scusi…ma quella ragazza mi ha preso completamente…come fa ah essere così bella… Ecco è finita l’ora, adesso mi presento, devo sapere il suo nome! Lo devo sapere… Ehi! Ma dove è finita?? Ah eccola… << Friconti giusto??>> disse un voce con un tono un po’ imbarazzato chi è questo che mi chiama?? E che vuole! Io devo andare a salutare quella magnifica ragazza, va bhè…oramai l’ho persa di vista… << Si perché??!!>> risposi con un tono abbastanza irritato << Io sono Marco…anch’io sono qui da un po’ di mesi e quindi ti capisco, ti sentirai un po’ da solo, non saprai come comportarti…e se vuoi di posso dare qualche dritta…>> Non è male, uno che mi degna uno sguardo senza insultarmi…è meglio tenerselo buono… << Ah ok…grazie mille, comunque io sono Sam…>> ok, gli chiedo se conosce quella ragazza…che ci vuole… << Ehi tutto ok??>> << Si,si…cioè no…ecco io vorrei…>> << Dai sputa il rospo…>> << Per caso conosci la ragazza che c’era all’ultimo banco dietro di me??>> chiesi con un tono a dir pocoo da scemo… << Quale scusa??>> << Quella coi capelli corti, alta, con gli occhi quasi di color grigio..>> << Ehi! Guarda che te la sei immaginata! Non esiste questa ragazza…>> mi rispose marco iniziando a ridere a crepapelle… Lo guardo dalla testa ai piedi, non avevo notato di quanto fosse più alto di me…biondo, occhi azzurri e denti perfetti, chissà quante ragazze gli andranno dietro… Ma comunque come è possibile che io mi sia immaginata quella ragazza?? Lei era lì! Ne sono sicuro…se solo mi passasse davanti gliela farei vedere…Ehi! Eccola! << Eccola! Quella che sta bevendo dalla fontanella…la vedi??? Quella con la minigonna verde e la canotta blu…>> Gli dissi sussurrando… << Amico, purtroppo non la vedo…mi dispiace…mi sa che sei un po’ stanco..>> Ma che stanco e stanco!!! Adesso basta, non capisco, come fa a non vederla??? Che è cieco?? Devo fermarla e parlargli….le parlerò alla fine dell’ultima ora… << Sam dobbiano andare nell’aula di chimica! Vieni, ti porto io…>> Oh no chimica…che schifo… << Ah ok, grazie>>
Finita anche quest’ora…saluto marco e poi vado a cercarla << Ciao Marco! Ora devo andare a domani..>> << Ok ciao…>> Dove si è cacciata….eccola, è alla fermata dell’autobus…devo fermarla… << Scusa! Scusami!>> inizio ad urlarle… Perché non si gira?? << Ehi dico a te!! Con i capelli corti e la gonna verde!>> intanto sento delle voci intorno… << Ma quello è pazzo…a chi sta parlando???ahah>> Io non sono pazzo… Ecco si è girata, mamma mia che bella… << Cia-ciao, io sono Sam…>> << Ma come è possibile???>> mi risponde lei con la voce spezzata dalla paura… << come scusa??>> << No…ehm, niente..che vuoi??>> << Volevo solo presentarmi..io sono…sono…Sam..>> << Ah, ok io sono Izzy, si pronuncia isi, ora devo andare, ciao>> << Ah va bene, ciao a domani!>> << Domani non ci sarò, mi dispiace, ciao…>> Non faccio in tempo neanche ad a salutarla che lei è gia sparita…ma come fa??? Che tipa strana…
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